Invitato dal Museo Montevergini di Siracusa a realizzare un’opera per il centenario della nascita del movimento Dadaista, l’artista da vita all’installazione site specific “the mouse on the cat”. L’opera trae spunto da una riflessione sula tecnica del redy made, che si manifesta di norma tramite l’accostamento e la decontestualizzazione di oggetti di uso comune. In questa circostanza la relazione riguarda invece oggetti inanimati e forme viventi, messe in dialogo per contrapposizione tramite l’uso della parola. L’artista sceglie come spazio d’intervento una nicchia del museo nella quale vive una colonia di gatti. Una scritta al neon di colore giallo collocata nella parte alta della nicchia, riproduce la parola “topi”. La scritta e la posizione, sono emblematiche di un ribaltamento dei ruoli, ed evocative di un riscatto, che vede la specie dei roditori prevalere su quella dei felini.