Colombaia è un progetto work in progress nato per mettere in comunicazione spazi diversi utilizzando i colombi viaggiatori. Il progetto ha avuto inizio nel 2010 e terminerà con l’ultima delle 21 tappe previste, una per ogni Regione italiana. La riflessione alla base di Colombaia è il modo in cui il genere umano si pone, oggi, nei confronti delle differenti specie animali, non accettandole per quello che sono, bensì per ciò che sono utili all’uomo. Contrariamente all’immaginario collettivo che vede il colombo come una piaga sociale da estirpare con diversi stratagemmi di dissuasione, esso ha invece una lunga storia e una densa letteratura. Dai Sumeri sino alla prima guerra mondiale, il colombo si è rivelato d’importanza vitale in situazioni di emergenza, quando la comunicazione via terra era compromessa e poco sicura. Utilizzando i volatili per mettere in contatto località diverse, l’artista intende riflettere sulla necessità culturale, propriamente umana, di classificare in categorie e sui pregiudizi e i luoghi comuni che muovono sentimenti di accettazione o di repulsione.
Il progetto si compone di tre blocchi di opere: delle sculture dal titolo Colombaie mobili e Dissuasori, caratterizzate dalla contrapposizione del binomio accoglienza/repulsione; una serie fotografica dal titolo Colombofili e colombaie, ricognizione visiva del sommerso mondo della colombofilia italiana; dei video e fotogrammi dal titolo Volounico, mappatura aerea del territorio, adottando punto di vista dei volatili.
Colombaia is a work in progress project created to allow communication between different spaces using pigeons. The project began in 2010 and will end with the last of the 21 planned stops, one for each Italian region. The thinking behind Colombaia is the way mankind stands today against the different animal species, not accepting them for who they are, but for what they are mean to men.
Opposed to the collective imagination, that sees pigeons as social evils to be eradicated with various stratagems of deterrence, their history is long and dense of literature. From the Sumerians until the First World War, pigeons have been vital in emergency situations, when communication by land was compromised and unsafe.
Using birds to bring together different locations, the artist aims to reflect on the cultural necessity of men to classify in categories and the prejudices and stereotypes that move feelings of acceptance or rejection.
The project consists of three blocks of works: sculptures entitled Colombaie mobili e Dissuasori, characterized by the juxtaposition of the binomial hospitality/repulsion; a photographic series entitled Colombofili e colombaie, a visual recognition of the submerged world of Italian pigeon racing; and frames of video entitled Volounico, aerial mapping of the territory, adopting the point of view of the birds.